Nel 2025, The Lancet. Respiratory Medicine ha pubblicato un’analisi rivoluzionaria sul ruolo di dupilumab, un anticorpo monoclonale umanizzato, nella gestione della BPCO con infiammazione di tipo 2. La ricerca, che ha combinato i risultati degli studi di fase 3 BOREAS e NOTUS, offre nuove…
LeggiCanale Medicina: Asma & BPCO
Studio di Harvard: vitamina D e salute polmonare
Un team di ricercatori di Harvard, con la collaborazione di istituzioni mediche di Boston, ha pubblicato un articolo su The Journal of Nutrition nel 2025, in cui viene esplorato il ruolo della vitamina D nella gestione delle malattie respiratorie croniche. In particolare, la ricerca…
LeggiEsercizio fisico: un aiuto per l’asma
Un team di ricerca cinese ha condotto una revisione a “ombrello” e una meta-analisi con lo scopo di valutare l’effetto dell’esercizio fisico nei pazienti con asma. “Secondo la nostra ricerca, l’attività fisica migliora la QoL (qualità della vita), la tolleranza all’esercizio e la funzione…
LeggiCannabis e asma: una nuova prospettiva sulla salute respiratoria
Un team internazionale di ricercatori provenienti da India, Iraq, Nigeria, Nepal e Malesia ha pubblicato uno studio su BMC Pulmonary Medicine nel 2025 che esplora l’associazione tra il consumo di cannabis e il rischio di asma. Questo lavoro rappresenta una pietra miliare nell’ambito della…
LeggiAntiossidanti nei piani di cura per la BPCO: i benefici emergenti
“I medici dovrebbero prendere in considerazione l’aumento dell’assunzione di alimenti o di integratori ricchi di antiossidanti nel piano di trattamento dei pazienti con BPCO”, affermano i ricercatori cinesi in uno studio pubblicato su PloS One nel 2025. Secondo gli autori, i nutrienti antiossidanti possono…
LeggiMepolizumab per i pazienti con BPCO
Un’importante scoperta nel trattamento della BPCO è stata recentemente pubblicata su The New England Journal of Medicine del 2025. Il mepolizumab, un anticorpo monoclonale umanizzato che prende di mira l’interleuchina-5, si è dimostrato efficace nel ridurre il tasso annualizzato di esacerbazioni moderate o gravi…
LeggiNuovo studio su asma e dermatite atopica: trend globali e proiezioni al 2050
Un’analisi pubblicata nel 2025 su The Lancet Respiratory Medicine offre un quadro dettagliato sull’evoluzione globale del carico di asma e dermatite atopica dal 1990 al 2021, con previsioni fino al 2050. Lo studio, condotto nell’ambito del Global Burden of Disease Study 2021, evidenzia il…
LeggiAsma lieve e moderata: lunsekimig apre nuove possibilità
Un recente studio pubblicato nel 2025 su The European Respiratory Journal ha aperto nuove prospettive nel trattamento dell’asma da lieve a moderata. Secondo gli autori, un team internazionale di scienziati provenienti da Francia, Belgio, Germania e Stati Uniti, la somministrazione di una singola dose…
LeggiEfficacia e sicurezza di mepolizumab nell’asma grave
Nel panorama delle terapie per l’asma grave eosinofila (SAep), uno dei trattamenti più promettenti è mepolizumab, un anticorpo monoclonale anti-interleuchina-5. Recentemente, un articolo pubblicato su The Journal of Asthma ha fornito nuovi dati sulla sua efficacia e sicurezza nell’ambito dell’uso nel mondo reale, con…
LeggiDurata ottimale del trattamento antibiotico nelle infezioni respiratorie
Nel 2025, su The Lancet. Infectious Diseases, è stata pubblicata una revisione ombrello condotta da ricercatori dei Paesi Bassi, che esamina la durata ottimale del trattamento antibiotico nelle infezioni delle vie respiratorie superiori e inferiori. La ricerca si basa su un ampio campione di…
LeggiEducazione sull’uso degli inalatori: la strategia vincente per ridurre gli errori
Non basta prescrivere un inalatore per garantire la sua efficacia. Come dimostra uno studio pubblicato nel 2025 su NPJ Primary Care Respiratory Medicine da un team di autori polacchi, l’educazione mirata è la chiave per ridurre drasticamente gli errori di utilizzo tra i pazienti…
LeggiElettrocardiogramma nella BPCO: nuovi indizi su rischio e trattamento
Un gruppo di ricercatori statunitensi e britannici, ha esplorato il ruolo di specifici marcatori elettrocardiografici nella previsione di eventi cardiopolmonari avversi nei pazienti con BPCO. Gli studiosi hanno analizzato i dati di 9448 pazienti partecipanti allo studio IMPACT, concentrandosi su due marcatori ECG: il…
LeggiDiabete e BPCO: gli SGLT-2i aprono nuove prospettive
La BPCO e il diabete mellito di tipo 2 (T2DM) rappresentano una combinazione clinica complessa, con impatti significativi su morbilità, mortalità e qualità della vita. Una recente meta-analisi pubblicata su Diabetes & Metabolism nel 2025 ha acceso i riflettori su un’opportunità terapeutica innovativa: gli inibitori…
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